Urbanistica ed Edilizia Privata

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Le competenze principali del Settore consistono nell'esame e nel controllo / gestione dei progetti di trasformazione edilizia del territorio, per l'esecuzione dei quali occorre presentare domanda di permesso di costruire (P.C.) o denuncia di inizio attività (D.I.A.) o Segnalazione certificata di Inizio attività (S.C.I.A.) o Comunicazione di Attività Edilizia libera / Asseverata (C.I.L. - C.I.L.A.) .

Le competenze si estendono anche ad attività più specifiche di natura edilizia ovvero, rilascio dell'agibilità, funzioni di vigilanza e di controllo sull'edificato, e tutte quelle amministrative relative alla subdelega regionale in materia di tutela ambientale.

Sinteticamente:

• Attività connesse al rilascio di Permessi di Costruire

• Verifica delle Denunce di Inizio Attività

• Verifica delle Segnalazioni Certificate di inizio attività

• Verifica delle Comunicazioni di attività Edilizia libera

• Attività connesse al rilascio di Autorizzazione Paesaggistica

• Verifica delle istanze di Agibilità

• Controllo dell’attività edilizia sul territorio

• Rilascio di certificati di idoneità alloggiativa

• Condoni Edilizi (1985-1994-2004)

• Visure e copie atti relative alle istanze di competenza dell’Edilizia Privata

Competono all’ufficio le funzioni di pianificazione degli interventi compatibili con il territorio ed il rilascio degli atti abilitativi per gli interventi di trasformazione degli immobili.

 

Di seguito si forniscono alcune indicazioni di massima in merito ai singoli procedimenti edilizi:

Interventi subordinati al Permesso di Costruire (P.C.):

Sono gli interventi caratterizzati da trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, come elencati all'Art. 10 (L) - Interventi subordinati a permesso di costruire del D.P.R. n. 380/2001. Il seguente prospetto fornisce indicazione degli interventi sottoposti a permesso di costruire;

- Nuova costruzione; ampliamento;

- Lottizzazione Residenziale;

- Opere di Urbanizzazione primaria e secondaria;

- Realizzazione di infrastruttura o impianto;

- Installazione di torri, tralicci, ripetitori;

- Intervento Pertinenziale che comporta la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale.

- Interventi di ristrutturazione con cambio destinazione in zone “A”

Interventi subordinati a Denuncia Inizio Attività (D.I.A.)

Sono gli interventi non riconducibili all’ elenco degli interventi assoggettati a permesso di costruire o ad attività libera, come elencati all'Art. 22 (L) – Denuncia Inizio attività del D.P.R. n. 380/2001. Il seguente prospetto fornisce indicazione degli interventi sottoposti a Denuncia Inizio attività;

- Interventi non riconducibili all’ elenco art. 10 DPR 380/2001;

- Interventi di ristrutturazione edilizia;

- Interventi di ristrutturazione con cambio destinazione d’uso esclusa la zone “A”;

Interventi subordinati a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.)

Sono gli interventi che rientrano nella possibilità di Denuncia Inizio attività riconducibili alle norme dell'Art. 23 e 23 bis (L) – Disciplina della Denuncia inizio attività e Scia del D.P.R. n. 380/2001. Il seguente prospetto fornisce indicazione degli interventi sottoposti a Segnalazione certificata di Inizio attività;

- Interventi non riconducibili all’ elenco art. 10 DPR 380/2001;

- Interventi di ristrutturazione edilizia;

- Interventi di ristrutturazione con cambio destinazione d’uso esclusa la zone “A”;

- Interventi di manutenzione straordinaria che riguardano parti strutturali dell’ edificio;

- Interventi che comportano aumento della superficie utile o del numero delle unità immobiliari.

Sono esclusi dalla facoltà di S.C.I.A i casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici e culturali.

Interventi subordinati a Comunicazione Attività Edilizia libera (C.A.E.L.)

Sono gli interventi che rientrano nella Attività Edilizia libera riconducibili alle norme dell'Art. 6 Attività Edilizia libera del D.P.R. n. 380/2001. Il seguente prospetto fornisce indicazione degli interventi sottoposti Comunicazione attività Edilizia libera;

Comunicazione facoltativa (mod. 600):

- gli interventi di manutenzione ordinaria;

- gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;

- le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;

- i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;

- le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.

Comunicazione Attività Edilizia Libera richiesta (mod. 600):

- gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici;

- le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni;

- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;

- i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;

- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;

- le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d'impresa, ovvero le modifiche della destinazione d'uso dei locali adibiti ad esercizio d'impresa.

Limitatamente agli interventi di Manutenzione Straordinaria, l'interessato, unitamente alla comunicazione di inizio dei lavori, trasmette all'amministrazione comunale i dati identificativi dell'impresa alla quale intende affidare la realizzazione dei lavori e una relazione tecnica provvista di data certa e corredata degli opportuni elaborati progettuali, a firma di un tecnico abilitato, il quale assevera, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti.


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