Discarica di Ca' Mascio


Sis spa gestisce inoltre la discarica di Ca’ Mascio, sita nel comune di Montecalvo in Foglia.
Tale discarica iniziò la propria attività con il Consorzio medesimo, nel 1984; la prima autorizzazione alla gestione fu rilasciata dalla Regione Marche con delibera DGRM n° 17597 del 20 luglio 1984.
Il tipo di impianto viene definito come “discarica per rifiuti non pericolosi”, in base alla nuova classificazione introdotta dalla Direttiva Europea n°31/1999 e dal D. Lgs n° 36/2003.

I vecchi lotti di discarica denominati dal n° 1 al n° 6 sono stati ultimati e chiusi nel 2000, per un dimensionamento complessivo di circa mc 600.000; mentre il nuovo lotto di discarica, denominato “lotto 7”, è stato autorizzato dalla Regione Marche con delibera DGRM n° 230 del 05 febbraio 2002, per un volume complessivo di m3 330.000

Nel 2001 e nel 2002, il lotto di discarica “7” è stato interessato da alcuni movimenti franosi nel suo corpo rifiuti, a seguito dei quali sono stati effettuati onerosi interventi di messa in sicurezza e di riordino idrogeologico, progettati da professionisti specializzati del settore e sulla base delle specifiche prescrizioni imposte dalla Regione e dalla Provincia di Pesaro/Urbino.

Con Determina dell’Ufficio Ambiente n° 4444 del 28 novembre 2005, la Provincia di P.U. ha autorizzato il proseguimento della gestione di smaltimento rifiuti nella discarica di Ca’ Mascio, in adeguamento al D. Lgs. 36/2003, suddividendo i m3 330.000 previsti per il “lotto 7” in due fasi: la prima, immediatamente operativa, per mc 167.000, la seconda dimensionata per mc 163.000, subordinata invece all’ulteriore elaborazione di studi specifici da parte di Sis.
Il completamento globale del “lotto 7” si è reso inevitabile ed imprescindibile, al fine dell’integrale costituzione economico-finanziaria del fondo per il ripristino ambientale e per la gestione trentennale post-esercizio (cosiddetto “fondo post-mortem”), fondo che il D. Lgs. 36/2003 medesimo impone obbligatoriamente di accantonare durante il periodo di gestione operativa, attraverso i ricavi della gestione (smaltimento rifiuti).
I suddetti mc 163.000 sono stati autorizzati dalla Provincia con propri atti successivi (Determinazioni Provinciali n° 2673 del 04 agosto 2006 e n° 158 del 25 gennaio 2007), fino alla delibera di giunta n° 281 del 25 luglio 2008, con la quale si approva (dopo scomputo dei precedenti volumi già deliberati), la ricollocazione dei residui volumi definitivi, pari a m3 99.200, nel lotto “7B-2”, nel quale sono state avviate le operazione di abbancamento rifiuti a partire da maggio 2009.
Oltre all’adeguamento ai sensi del D. Lgs. 36/2003, la discarica di Ca’ Mascio ha ottenuto anche il riconoscimento della sottocategoria di discarica per rifiuti non pericolosi, di cui al D.M. del 03 agosto 2005, anche a seguito di un apposito studio per la valutazione dei rischi eventuali, che ha incontrato il parere favorevole degli enti pubblici preposti al controllo.

Nel frattempo, a parte Montecalvo che continua a conferire i propri rifiuti nella discarica Sis, con tariffa agevolata, gli altri vari comuni hanno optato per conferire i propri rifiuti presso la discarica di Ca’ Lucio, nel comune di Urbino – anticipando di fatto le previsioni del piano provinciale dei rifiuti – anche per questioni di convenienza economica; l’azienda ha conseguentemente elaborato un nuovo piano industriale, specificatamente finalizzato alla costituzione del fondo post-mortem, che prevede l’abbancamento di rifiuti assimilabili non pericolosi e la chiusura anticipata dell’impianto, che inizialmente si preveda potesse rimanere aperto ancora per svariati anni.
Sis ha individuato a tale scopo un affidabile partner commerciale – con Certificazioni di Qualità e dotato di grande esperienza nel settore dei rifiuti – per il reperimento di tali rifiuti e la conseguente gestione della logistica (convenzionamenti, programma di conferimenti, trasporti).
Tale azienda si è anche impegnata contrattualmente con Sis per il raggiungimento degli obiettivi del suddetto piano industriale, nonché per il puntuale e corretto pagamento mensile dei conferimenti effettuati.

In data 23 ottobre 2008, il comune di Montecalvo in Foglia ha sottoscritto, con la Provincia di Pesaro/Urbino e con SIS stessa, un “Protocollo d’intesa” finalizzato a regolamentare e controllare il Piano di Chiusura Anticipata della discarica di Ca’ Mascio, indicata per il 31 dicembre 2010.
Con questo protocollo d’intesa, viene inoltre previsto che il ripristino ambientale conclusivo della discarica dovrà essere finalizzato alla realizzazione di un parco ecologico per la pubblica fruibilità, anche nella considerazione della vocazione di ZPS/SIC di tale area.
In ossequio al protocollo stesso infine, il comune di Montecalvo ha individuato nell’Università di Urbino, Dipartimento di Scienze Ambientali (Di.S.U.A.N.), il soggetto con idonee competenze tecniche per seguire le procedure di controllo e di conferimento, che verranno svolte in discarica per l’esecuzione del piano di chiusura in questione, e per svolgere inoltre funzioni di informazione nei confronti del Comune medesimo (art. 5 del protocollo).
L’Università – nell’ambito dei compiti alla stessa affidati – predisporrà anche le linee generali per la progettazione del parco ecologico.

Alla data del 1° gennaio 2009, nella discarica di Ca’ Mascio rimaneva disponibile per gli abbancamenti un volume residuo di circa mc 112.500 , così redistruibito:

    Vecchio lotto “7A”:  mc 13.300
    Nuovo lotto “7B-2”: mc 99.200

Gli abbancamenti dei materiali attualmente conferiti in discarica avvengono con un coefficiente standard minimo di costipazione pari a 1,2 tn/mc.


Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi all’operatività dei primi mesi dell’anno corrente:


I suddetti valori sono costantemente monitorati dai tecnici e vengono periodicamente periziati, oltre ad essere confermati in sede di approvazione dei bilanci aziendali di Sis.

Dati Controllo Ambientale

Galleria fotografica

torna all'inizio del contenuto